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Domanda allo psicoterapeuta:


Pr.mo dottor Zambello,sono un'insegnante in pensione da qualche anno.Il pensionamento ha coinciso con la perdita di affetti familiari e amicali importanti.Ho fatto volontariato insegnando ai più svantaggiati X 2 anni e curandomi anche di mia madre malata di demenza senile.Piano piano sono sprofondata in un'angosciosa paura del tempo che passa,in una profonda tristezza,e in un'inerzia terribile.Non uscirei mai, vado avanti con psicofarmaci che mi ingrassano e aumentano la mia disistima.C'è una psicoterapia per me? Sono ancora in tempo?

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora,
non solo lei ha ancora tempo ma, è nel tempo giusto. Secondo Jung l'uomo ha due possibilità per servirsi dell'analisi, una quando giovanissimo e fa prevalentemente i conti con i propri istinti, l'altra raggiunta l'età matura, ora la sua, ha l'occasione di scoprire cosa veramente gli interessi. Può iniziare a discernere , a "separare il grano" da ciò che non lo è.
Se ha possibilità di farlo, investa con speranza in una psicoanalisi o per lo meno in una psicoterapia dinamica.


Aggiunto: Febbraio 27, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Gent.mo dr. Zambello
Io sto male per il semplice motivo che soffro talmemte tanto la sua mancanza che nn sn più me stesso.E’ anche brutto dirlo ma sono arrivato al punto di esssere “invidioso” della sua contentezza .se dormo sto bene,appena mi sveglio ho l’ansia.grazie dottore

Risposta del Dott.Zambello: Mi dispiace per lei, Signor Ciro ma, ciò che lei dice racconta già perchè la sua storia é finita. Io non credo che lei debba capire ora ma, spero le resti memoria poi, quando le passerà: nessuno può "annullarsi" nell'altro. Quando succede, non è amore e l'altro/a non sa cosa farsene, anzi.
Non mi odi Ciro ma, lei deve imparare ad amare se stesso.
Intanto mi creda, faccia quello che vuole ma, si faccia passare "la sbornia".


Aggiunto: Febbraio 26, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Mi scusi Dottore se le faccio una domanda personale ma mi serve per capire alcune cose sulla psicoanalisi. Lei parla spesso delle sue nevrosi ma mi chiedo, lei ha fatto tanti anni di analisi, fa lo psicoanalista e dice di avere ancora delle nevrosi. Mi scusi ma allora a cosa serve la psicoanalisi e come fa lei a curare gli altri se è, scusi ammalato anche lei?
Spero di non averla offesa, non volevo ma proprio non capisco. Grazie se vorrà rispondermi.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Giovanni,
non considero affatto la sua domanda e le sue osservazioni offensive, anzi tutt'altro. Innanzi tutto la nevrosi.
Per Jung i sintomi nevrotici non sono l'espressione di un disturbo o squilibrio, ma un tentativo mosso dallo inconscio, di auto guarigione poiché attirano l'attenzione dell'individuo sul suo malessere. Dico sempre ai pazienti: il suo disturbo la salverà. Tantissimi sono i pazienti che superato il bruttissimo periodo dei sintomi, pensiamo agli attacchi di panico, poi "ringraziano" per quello che hanno avuto.
La nevrosi quindi come stimolo, per rimanere sulla via della individuazione.
L'analisi quindi non ha lo scopo di eliminare il sintomo nevrotico ma di leggerlo per poterlo utilizzare, per trovare la propria strada.
In questo senso sono contento di essere un nevroticone. Non vorrà, spero che mi senta già individuato. Non sono ancora un vecchione, mi lasci la speranza di avere ancora un po' di strada da percorrere.


Aggiunto: Febbraio 25, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Gentilissimo dott. Zambello
mi chiamo ciro e ho 25 anni.
Sto attraversando un periodo particolarissimo della mia vita.Io e la mia ragazza,che stiamo insieme da 7 anni,abbiamo deciso di dare una svolta alla nostra storia,una sorta di miglioramento siccome vogliamo sposarci.Si è arruolata nell’esercito da quasi 7 mesi.Lei sta bene,ma io dal primo giorno che se ne andata(siccome stavamo sempre insieme prima che si arruolasse) ho preso la situazione malissimo fino ad arrivare in questo bruttissimo stato che indubbiamente si chiama depressione.Forse neanche lei ha capito in quale stato mi trovo.Ogni giorno dormo tanto perchè quando dormo dimentico tutto.ho attacchi di ansia anche quando dormo,sto pensando al suicidio ma nn ho il coraggio.vorrei solo ritornare me stesso.Che cosa posso fare?sono sicuro che con le mie forze nn riuscire a concludere niente,ho bisogno di qualche farmaco.grazie

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Ciro,
Si, penso anch’io che lei avrebbe bisogno di prendere un antidepressivo ma, soprattutto avrebbe bisogno di “capire” perchè, la scelta inizialmente condivisa, della sua ragazza le ha provocato tutto questo. La psicoterapia, dinamica la potrebbe aiutare in questo. Ci pensi, non ci dorma sopra.


Aggiunto: Febbraio 25, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Scusi ma dopo che si studia per 1 esame,a meno che non sia anatomia che può esser davvero difficile da tener a mente,per quanto tempo 1 cosa può rimaner nella memoria?sapendo che questa dovrà riempirsi di nuove cose?
dipende da quanto ci piace l'argomento e da come lo studiamo,o è normale che le informazioni volino via dopo 1 po'?
A me è successo persino con libri narrativi da leggere per le vacanze ,come "don Chisciotte" o "Amore e psiche",sapendo del mio probl ad ogni capitolo terminato facevo 1 mini riassunto,e alla fine non ricordo minimamente la trama dei libri,mentre prima mi veniva piuttosto facile.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Valentina,
mi dispiace ma io non sono il suo terapeuta. Il mio compito finisce qui.


Aggiunto: Febbraio 23, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buonasera,
sono sempre io,la ragazza di 19anni,questa è la mia vera identità,volevo chiederle 1 cosa sullo studiare e sulla memoria.Io prima tendevo a schematizzare tutto(appunti o dal libro,e solitamente gli appunti li riordinavo)poi evidenziavo parole chiave e ripetevo fin quando non la sapevo alla perfezione.non davo nulla per scontato,Fino in seconda liceo tutto bene,poi dalla terza(cambio prof) non sono più riuscita in niente,nè a prender appnti bene nè a memorizzare quello che studiavo,Adesso che sono all'uni non ho dato neanche 1 esame ,ma io nonostante avessi perso molto tempo a schematizz e ripetere dimentico le cose,e per questo mi sembra impossibile riuscire ancor prima di iniziare,sono spesso frustrata perchè perdo molto tempo a stud e poi non ricordo.E comunque anche se le so bn dopo qualche gg la mente le cancella.Mi chiedo come puà la memoria contenere tante informazioni e non dimenticarle per 1 po' di tempo,qualunque esame contiene 1 grossa mole di cose da sapere a memoria oltre che da capire.E Poi spesso bisogna prepararne più di 1 alla volta(es 4 con ben 13 materie differenti nel mio caso),riguardare ogni gg quello che si è fatto il gg prima mi sembra impossibile.So che non è la sede più adatta per questa domanda,ma forse può dirmi qualcosa .Eppure io prima memorizzavo 1 sacco di cose,andavo piuttosto bene in tutte le materie.
Io ho provato a riguardar il programma di maturità e penso che anche se avessi 2 anni per prepararmi non sarei in grado di farlo,l'ho fatto infatti quasi da impreparata,ma i prof devon aver tenuto conto del rendim precedente e del mio periodo depressivo.
Grazie

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Valentina,
lei esagera un po'. Si descrive come una "vecchietta" che non riesce più a concentrarsi e memorizzare, chi sa per quale strana degenerazione. E' chiaro, credo anche a lei, che non é così. E' semplicemente un po' depressa. Si vede come un atleta, stanco e si domanda come aveva fatto a vincere? E' evidente che le potenzialità ci sono, si tratta di recuperarle. Si faccia aiutare, vada dal suo medico curante e gli racconti quello che dice a me. La cosa migliore sarebbe che assieme all'eventuale antidepressivo lei iniziasse una psicoterapia. Il resto, anche in breve tempo, verrà, ritornerà da solo.
Non si preoccupi su quanto riusciamo a memorizzare, anche quando "siamo bravi" utilizziamo solo una piccola parte delle nostre potenzialità.


Aggiunto: Febbraio 22, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno Dottore,
è da fine novembre che a causa di un forte stress e di una situazione lavorativa difficile sono caduta in depressione. Sono sempre stata una ragazza forte e allegra e ora non riesco ad accettarmi in queste condizioni. Continuo a piangere e ho paura di non tornare come prima. A Giugno mi devo sposare e ho paura di non farcela, A gennaio sono andata da uno psichiatra che mi ha prescritto l'entact 10 gg però per ora non vedo miglioramenti. Ho tanta paura di non ritornare più a sorridere. Non riesco a capire come mai sia successo. Mai avrei pensato che mi potesse capitare una cosa del genere.
Ho tanta paura.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Elisa,
lei farebbe bene a rivedere con il suo psichiatra la posologia del farmaco e nel frattempo iniziare una psicoterapia. Io lo scrivo da sempre, la depressione deve essere curate su due piani: farmacologico e psicoterapeutico. Si scelga uno/a psicoterapeuta ed inizi la terapia. Vedrò, se farà così arriverà al matrimonio più forte di prima. Auguri.


Aggiunto: Febbraio 22, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Gentile Dottor Zambello volevo farle due domande se me lo permette :
-Ho un problema legato al sadomasochismo prevalentemente sessuale anche se a volte sfocia nel non-sessuale. In più sono feticista: non riesco a raggiungere l'erezione se non c'è il feticcio di mezzo tanto per intenderci . Che indirizzo di psicoterapia mi suggerisce per questi problemi ?

-Ho letto che lei ha iniziato l'università a 27 anni non si sentiva un po a disagio con colleghi anche di 5-6 anni piu piccoli ? Purtroppo è quello che mi sta capitando a me poichè facciò pochi esami ma buoni e spesso mi ritrovo in corsi in cui ci sono ragazzi con diversi anni in meno di me . Io sono soddisfatto della mia scelta ma purtroppo non riesco a trovarmi un lavoretto come fece lei per continuare gli studi e questo purtroppo potrebbe intaccare la mia scelta nel fare bene le cose. Come persone di buon senso cosa mi consiglia ?

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Giorgio,
non so se lei ha visionato il mio video sulle deviazioni sessuali. Eventualmente lo può fare cliccando: https://www.youtube.com/watch?v=mo0kk9SDyBk .
Lei descrive una situazione soggettiva in cui si sente un po' coercizzato da bisogni che la limitano nella sua espressione libidica. E' in qualche modo costretto "a fare, pensare" sempre le stesse cose. In questa limitazione della sua espressività libidica sta "la deviazione" o parafilia. Non è una questione di buono o cattivo, morale non morale ma di schiavitù espressiva.
I motivi di questo blocco sono infiniti, anche se ne capiamo le dinamiche possibili, ad esempio: un profondo senso di colpa. Per cosa? Non lo sa lei e neanche il terapeuta. La strada possibile, non per guarire ma per liberare energia è una terapia ad indirizzo psicodinamico. La cosa migliore sarebbe una psicoanalisi.

Per la seconda domanda, ma no, non mi sentivo in imbarazzo anche perchè avevo così tante cose da fare tra, lavoro, università, analisi che proprio non mi restava tempo per confrontarmi con gli altri. Le dirò, per la verità che ero riuscito ad istaurare alcuni rapporti privilegiati con alcuni compagni che mi sono serviti a preparare gli esami, studiare e ripetere, ripetere a voce alta che è così importante in medicina ma penso, un po' in tutte le università.
Io ho l'impressione che anche il suo studio risenta un po' di quei meccanismi nevrotici di cui sopra.


Aggiunto: Febbraio 22, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Ha perfettamente ragione,speravo che non mi scoprisse.Comunque la ammiro per il modo sincero e caparbio in cui fa il suo lavoro.

Risposta del Dott.Zambello: Grazie.


Aggiunto: Febbraio 21, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno
volevo chiederle,secondo lei una persona può mentire a se stessa senza accorgersene? e poi, può secondo lei 1 persona essere vota dentro,cioè non sapere minimamente cosa fare nella vita?(soprattuto in ambito lavorativo)nonostante abbia quasi 20anni?
Grazie

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Alessandra,
lei continua a farmi sempre la stessa domanda. Cambia nikname ma il tema è sempre lo stesso.
La prego, si legga le risposte a Valentina.


Aggiunto: Febbraio 21, 2012
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Medico psicoterapeuta e psicoanalista


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